* sentimenti chiaroscuri
lunedì 16 aprile 2007
MARIE ANTOINETTE

Sono tornata a rivederlo, per la seconda volta. E come la prima, sono uscita dal cinema incantata, elettrizzata. Non c’è storia, è il mio film preferito. Definito dalla recensione che ci è stata distribuita all’entrata,"un giocattolo pop-rock da 40 milioni di dollari",Marie Antoinette racconta la storia della sovrana francese (nota specialmente per la frase, che probabilmente non ha mai pronunciato,"il popolo non ha pane?Che mangi le brioches!") da un punto di vista assolutamente inedito: quello di una ragazza che a 14 anni si è vista costretta ad abbandonare la casa materna per andare a regnare in un’altra nazione, sola e schiacciata dalle critiche di una corte estremamente ostile. Non mi dilungo nel lodare gl i strabilianti costumi, perchè l'hanno già fatto in molti, mentre ammiro molto la colonna sonora di pezzi classici e rock (New Order,Cure,Strokes,Air,ecc..).Non c'è confronto che regga,non mi è mai piaciuto così tanto un film. lo adoro.

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posted by Caterina at 9:47 PM | Permalink |


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