* sentimenti chiaroscuri
lunedì 21 gennaio 2008
Confusione regna sovrana.E io cerco una via d'uscita da questa maledetta ragnatela.Non so cosa voglio, lotto contro qualcosa d'ignoto,ma che non incontro per la prima volta.Sfoglio a caso un mio vecchio diario: vi ritrovo passi che senza nessun adattamento rappresenterebbero alla perfezione il mio presente.Bene, non è cambiato niente,allora.
Se ora mi trovassi ad una cena sbagliata, con persone sbagliate, ma con davanti un tramonto d'incanto e lei alla mia sinistra, appoggiata con me alla balaustra a guardar giù e poi sù e poi dritto avanti a noi...le ripeterei le stesse cose che le dissi quella sera in quelle circostanze.Forse con meno lacrime e più amarezza.Più rabbia.
E penso che lei mi risponderebbe con le stesse parole che usò allora per consolarmi, mentre cercava di indovinare il nome delle montagne di fronte a noi.Probabilmente non ho mai avuto una conversazione più intima di quella, che nessuno si offenda.E ora ci stiamo perdendo.
Non sto perdendo solo lei, purtroppo.Mea culpa,chiaramente. Ma non lascerò che queste(due) persone scivolino via da me in questo modo così privo di coraggio.Le riacchiapperò, non so come, ma so che devo farlo,è necessario perché ogni cosa rientri al suo posto e ricominci a funzionare, è necessario perché è giusto che sia così, perché il fiume deve seguire tutto il suo corso e non può seccare per una misera foglia che soffoca il suo percorso.

Non so da dove cominciare. Per ora mi limito ad ascolare Radiohead e Verdena, Verdena e Radiohead e a concentrare i miei occhi sul vuoto.
 
posted by Caterina at 10:50 PM | Permalink |


4 Comments:


  • At 23 gennaio 2008 alle ore 00:16, Anonymous Anonimo

    Io ricordo delle bellissime notti estive, un frigorifero pieno di vestiti, un disordine spaventoso..e la tua musica. Quell'estate, in cui sono stata la tua mammina (il vecchietto di fianco mi adorava per questo!) ho avuto l'opportunità di conoscere la vera Caterina. Quella che prima non vedevo. E a parte il fatto che ci consigliamo a vicenda film, libri e musica (ho pur sempre scoperto i Baustelle grazie a te!) ricordo anche le tue lacrime, una sera, e la nostra chiacchierata. Questo post è scritto benissimo, e ci tenevo a dirtelo, perché è stupendo e quando qualcuno scrive bene merita di sentirselo dire. Ma a parte questo...la premessa serviva per dirti che io so - ne sono certa - che anche se non sai da dove cominciare, il semplice fatto che tu desideri così fortemente non perdere queste amicizie, la testolina che ti ritrovi e il tuo grande cuore ti aiuteranno a trovare la strada giusta. Io lo so, lo so perché ho visto nei tuoi occhi la tua sincerità, quando domenica scorsa abbiamo parlato per pochi minuti. Ti abbraccio forte, Cate.

     
  • At 23 gennaio 2008 alle ore 13:36, Anonymous Anonimo

    Sì ti direi ancora le stesse cose. Perchè? Perchè non è cambiato nulla da allora. Era aprile o maggio, non mi ricordo. Ma ricordo il tramonto dietro il Monte Rosa e i bambini alle nostre spalle che correvano felici. E il nostro discorso. Stavo per essere abbandonanata da due persone a cui tenevo e tengo molto. Ti ricordi? Le ho ritrovate. Perchè? Ho avuto coraggio, e mi sono accanita per risolvere tutto. Ci vuole coraggio e forza per andare avanti. Te l'avevo detto quella sera e lo ripeto ora. Ma è così necessario usare un sacco di energie per combattere e andare avanti? Tempo fa avrei detto di sì, perchè almeno ci provi e fai di tutto per riuscirci. Una volta, due, tre, quattro va bene. Ma dopo ti rompi. Ti disperi. Bisogna per forza farlo? Non ne sono più così sicura.
    Mi pesa un sacco doverlo dire, ma non posso evitarlo. Se c'è del distacco (io non lo vedo:c'è nebbia, ma lo percepisco) la colpa è di tuoi certi comportamenti. Io ci scivolo sopra, passo oltre. Sono cose che capitano e "ne prendiamo atto"(come insegna la Tentori). Non mi importano molto, cambieranno.
    Tempo, tempo e ancora tempo. E' questione di tempo? Probabilmente sì, difficilmente no. Bisogna aspettare. Aspettiamo.

     
  • At 23 gennaio 2008 alle ore 17:52, Anonymous Anonimo

    grazie mille vale e, a proposito della tua frase "quando qualcuno scrive bene merita di sentirselo dire",vorrei che tu sapessi che quando,mesi fa,hai pubblicato sul tuo blog una poesia che cominciava dicendo "ho amato con ardore il tuo sguardo riflesso in un vetro opaco", io l'ho ricopiata e adesso la considero una delle mie poesie preferite, accanto a baudelaire e ecc.mi piace davvero molto,complimenti!

     
  • At 23 gennaio 2008 alle ore 17:54, Anonymous Anonimo

    accetto le tue critiche.tempo.
    grazie ancora per la memorabile conversazione.