* sentimenti chiaroscuri
martedì 19 giugno 2007
INCONTRO CHE SI RIVELA UNO SCONTRO
ero seduta sul solito muretto, ascoltando la solita canzone, aspettando il solito autobus, che, come al solito, era in ritardo. immersa nei miei pensieri non mi accorgo di te che svolti l'angolo da lontano. il rumore improvviso di una moto mi risveglia dal torpore dell'attesa nel pomeriggio estivo. apro gli occhi: guardo la moto, vedo un casco nero.gli occhi ancora assopiti scendono verso la schiena di colui che è alla guida della moto e mi accorgo che indossa una maglietta di una band, non capisco quale, ma soprattutto porta uno zaino tutto ricoperto di spille e scritte, proprio come il tuo. ci sei tu alla guida di quella moto e nonappena me ne accorgo sobbalzo.vorrei sbagliarmi ma ora che il misterioso tizo è in coda al semaforo riconosco le tue braccia. sei tu, non c'è alcun dubbio. mi agito e prego che tu non mi abbia vista .è da mesi, dodici per la precisione, che io e te abbiamo reciso i rapporti e non ci parliamo. tranne quando ci incontriamo per caso e tu sottovoce sibili un insulto, pensando che io non lo legga sulle tue labbra e io ti guardo dritto negli occhi e mi chiedo il perchè di tanta cattiveria gratuita.E così oggi t'ho rivisto mentre sfrecciavi via.
vorrei tanto dire che questo incontro mi ha lasciata indifferente e fredda, ma purtroppo non posso.
 
posted by Caterina at 12:17 AM | Permalink |


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